Il Museo del tessile e della tradizione industriale, appena fuori dal centro storico, è stato inaugurato il 30 gennaio 1997 ed ha in esposizione macchinari tessili e prodotti finiti (dalle fibre tradizionali alle nuove fibre sintetiche) dell’epoca che va dall’Ottocento fino ad oggi. Occupa uno degli edifici appartenenti all’ex cotonificio bustese, dell’architetto Camillo Crespi Balbi, allievo di Arrigo Boito. Nel 1978 il Cotonificio Bustese cessò la sua attività a causa dell’arretratezza degli impianti di produzione e, due anni più tardi, l’area venne acquistata al comune che, dopo alcuni anni, vi fece un parco. Nel dicembre 2007 il museo è una delle 167 strutture (97 musei e 70 raccolte museali) riconosciute ufficialmente dalla Regione Lombardia per la qualità dei servizi resi ai cittadini attraverso il “marchio di qualità”.
testi e foto acquisite da: https://it.wikipedia.org/wiki/Monumenti_di_Busto_Arsizio